Non era il caso di prendersela, lascia perdere. Mi appallottolai sul suo divano lasciando tintinnare la tazza contro il cristallo. Ancora un po’ di the?
Non posso tornare qui e rimettermi a fare quello che facevo prima. Si lasciò andare indietro, i capelli sdraiati orizzontali sulla moquette e la schiena uncinata alla rovescia sul divano. L’avrei voluta sentire - di qualcosa! Di qualcosa che mi possa aiutare! Ma non faceva altro che scaccolarsi il naso guardando il soffitto mentre fuori nevicava. Poi prese ad irrigidirsi: stava cercando di risalire in una posizione corretta. Incrociò le gambe come il budda e si lasciò di nuovo andare, molle come una bolla, prossima a liquefarsi. Finalmente mi guardò e disse che l’importante non è ricordare ma dimenticare, in quel momento le sue tette mi parvero l’unica cosa al mondo che potesse rimanere su.
Non posso tornare qui e rimettermi a fare quello che facevo prima. Si lasciò andare indietro, i capelli sdraiati orizzontali sulla moquette e la schiena uncinata alla rovescia sul divano. L’avrei voluta sentire - di qualcosa! Di qualcosa che mi possa aiutare! Ma non faceva altro che scaccolarsi il naso guardando il soffitto mentre fuori nevicava. Poi prese ad irrigidirsi: stava cercando di risalire in una posizione corretta. Incrociò le gambe come il budda e si lasciò di nuovo andare, molle come una bolla, prossima a liquefarsi. Finalmente mi guardò e disse che l’importante non è ricordare ma dimenticare, in quel momento le sue tette mi parvero l’unica cosa al mondo che potesse rimanere su.
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