Sunday, December 26, 2004

Si da il caso che non sappia ancora se questo blog meriti di vivere, fatto sta che un preliminare interrogarsi sulla fisica celebrale della mia decisione è necessario, sia ben chiaro: tutto quello che dirò è un rigurgito retroattivo //quindi una finzione una ri-costruzione, una vile menzogna// perché quando mi sono messa a scrivere non pensavo che avrei potuto aprire un blog per:
- esorcizzare la figura del padre
- tormentarmi sul fatto che sia un’inutile distrazione al libro che sto cercando di scrivere
- inseguire le forme della donna che vorrei essere
- cercare di buttarci dentro tutte le scorie deformate della mia vita
- rendermi conto che non è poi tutto da buttare via - a certe condizioni, che le parole con cui cerchio cose e persone una volta rivoltate e poi sbattute sullo schermo hanno un altro odore, non quello rancido dell’intellettualità posticcia----mi basterebbe un odore di pulito una qualche genuinità almeno, per avere l’illusione che platone non ci abbia cacciato dentro il virus che mi sta ammazzando – –
- ritrovarmi /ovvero frequentare la figura del doppio
- la speranza di leggermi su una altro sfondo tra qualche anno con un plico di fogli in mano ed avere la sensazione che in qualsiasi altro modo fosse andata tutto questo sarebbe andato perso.
Vorrei trovare qualche altro motivo perché ho la netta sensazione che queste frottole che mi sono raccontata tutto sommato non basteranno.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home