Thursday, February 17, 2005

Lui dice che prima ce l’aveva piccolo ma poi gli è cresciuto, con ostinazione digrigna i denti e glielo gonfia sotto gli occhi. La biondina alza le sopracciglia come un cartone animato, non capisco se per commiserazione e o per stupore. Si piega verso il suo “coso” e la tuta dimensionedanza nera le si tira sui polpacci.
Complimenti - sotto la tuta esce una striscia di mutande - ma ti bombi? Solo aminoacidi ramificati – sorride. E l’abbronzatura luccica e i denti luccicano, sembra la pubblicità di un detersivo, intanto il bicipite continua a gridare insaccato dentro lacci di vene azzurre. Lui dice che sono quattro anni che viene in palestra quattro volte a settimana, parlano di proteine, di uova a colazione, di pulley basso, di allenamento e glutei tonici, fitness, pect deck, corse sulla spiaggia alle sei di mattina e crema abbronzante. Poi lei lo saluta, deve andare a prendere i figli a nuoto. Si scambiano i numeri. Lui è un manager sposato, lei non lo so. Si guardano per l’ultima volta da falsi quarantenni mentre lei si allontana in tacchi alti verso corso garibaldi; dietro la finestra trasparente io penso a un nuovo romanticismo e provo a gonfiarmi i bicipiti senza illusioni

0 Comments:

Post a Comment

<< Home